Tecnica usata nella medicina tradizionale cinese, prende il nome dall’uso di vere coppette che applicate sulla pelle fungono da ventosa.

Vengono posizionate prevalentemente sulla schiena e sui piedi. La durata può variare dai 5 ai 20 minuti.
Con questa tecnica si va a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica così da aiutare la rimozione e i ristagni di tossine e ripristinare l’energia vitale del nostro corpo.
Eliminando le tossine si ha un effetto decontratturante e depurativo.
Lo stesso effetto lo ottenevano i nostri anziani con l’uso delle sanguisughe.

Più che un massaggio è una vera e propria Cerimonia di purificazione e rigenerazione. Con devozione vengono cosparsi in tutto il corpo argilla e oli essenziali, tra preghiere, mantra e suoni. L’esperienza è individuale. Viene condotto da Andrea e Monica, sua moglie e compagna di vita. Questa Cerimonia è stata tramandata, dopo averla vissuta personalmente da Andrea Valdini, ideatore anche del Metodo MAV, e da Monica, dalla loro affezionata Maestra, la Curandera Venezuelana Naty. È stata per loro una esperienza così piacevole e profonda, che Andrea e Monica hanno deciso di condividerla facendola conoscere a tutte quelle persone che vogliono regalarsi un momento di relax e, nel contempo, una occasione per riequilibrarsi a livello fisico, mentale e spirituale e dove i tuoi cinque sensi verranno amplificati.

Il massaggio secondo Breuss viene spesso consigliato come metodo integrativo al metodo Dorn. L’ideatore, Rudolf Breuss, si basa sul principio che esistono solo “dischi intervertebrali degenerati” e non consumati per cui esiste la possibilità di rinnovarli. Durante la nostra normale operosità giornaliera i dischi intervertebrali vengono schiacciati perdendo liquidi. Durante la notte o durante un semplice riposo le vertebre si rilassano e riprendono leggermente la loro distanza l’una dall’altra, lasciando la possibilità ai dischi di assimilare i liquidi di cui hanno bisogno. Durante il massaggio viene spesso impiegato l’olio di iperico (con proprietà sedative ed antinfiammatorie) e vengono compiute manovre di rilassamento e distensione della muscolatura in modo da favorirne un giusto processo naturale.

Il metodo Dorn, che prende nome dal suo ideatore Dieter Dorn ed è riconosciuto a livello mondiale, si propone di riallineare la colonna vertebrale quando essa si disallinea a causa di pressioni o di una postura scorretta, causando un movimento improprio delle vertebre. Quando lo spazio delle vertebre si riduce, i nervi spinali, che comunicano con il tronco encefalico, ne risentono, procurando stanchezza e spossatezza nella zona del nostro corpo o dell’organo che è in contatto con un determinato nervo spinale. Riportando le vertebre al loro giusto spazio, attraverso una leggera pressione, il cervello invia i giusti impulsi agli organi e alle zone del corpo risolvendo frequenti fastidi derivanti dalla colonna vertebrale.

I tre parametri fondamentali del metodo Dorn sono: pressione, movimento e assenza di dolore. Non ha controindicazioni ed è accessibile a tutti.